La Storia di Smirne

La storia di Smirne è certamente antica dal momento che uno dei primi insediamenti preellenici potrebbe risalire al III millennio a.C., anche se la gloriosa città di Smyrna venne fondata dai Greci nel I millennio a.C. e da allora iniziò una grande ascesa che la portò ad essere una delle maggiori colonie dell'Impero.

Il porto strategico contribuì indubbiamente alla ricchezza di Smirne che inevitabilmente attirò l'interesse di molti invasori, tra i quali i Persiani che vi penetrarono causandone un periodo di decadenza. Alessandro Magno nel 333 a.C. la riportò all'antico splendore, prima dell'arrivo dei Romani e di tragici terremoti che ne distrussero anche grandi opere.

L'età bizantina coincise con il rifiorire di Smirne che consolidò la sua fama di maggiore centro commerciale della Turchia, perlomeno fino all'occupazione da parte dei Turchi nel 1076 in seguito alla quale subì l'ennesimo periodo di decadenza,  transitorio come nei secoli precedenti.

Anche i Genovesi ed i Veneziani affermarono il proprio dominio sulla ricca Smirne che verso la fine del XV secolo tornò nell'orbita dei Turchi. 

Il secolo scorso impose nuove e dure prove da superare a Smirne che subì bombardamenti durante la prima guerra mondiale, al termine della quale passò sotto il controllo greco in seguito alla caduta dell'Impero Ottomano, indomito seppure sconfitto.

La guerra tra i Turchi e i Greci causò, infatti, l'incendio del 1922, impresso nella storia per aver distrutto l'antica Smirne che al contempo affermò ufficialmente la propria autonomia. Nel settembre del 1922 i turchi guidati da Mustafa Kemal Ataturk proclamarono così l'indipendenza di Smirne e la successiva unità del popolo turco riunito sotto una Repubblica moderna con numerosi tratti in comune con quelle del mondo occidentale.